tag:blogger.com,1999:blog-31961212590381234312024-03-13T04:32:04.434+01:00in forno a sinistrauna ricetta è una storia, cucinare è raccontarlaoltranzistahttp://www.blogger.com/profile/12081551590821185115noreply@blogger.comBlogger508125tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-51203775766277502692015-11-10T17:04:00.000+01:002015-11-10T17:04:05.848+01:00è la banana del mio cuor<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
comunque in india si fanno la banana tagliata a metà (per il lungo, con tutta la buccia), spalmata di burro e messa nel forno finché non diventa cremosa. e poi la spalmano sul pane.<br />
provateci voi, con le banane che si trovano in italia. non funziona mica.</div>
ilmattehttp://www.blogger.com/profile/02713771549133120477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-800835777527168942015-08-19T11:00:00.000+02:002015-08-19T11:00:39.625+02:00pasta al ritorno dalla sicilia<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
dieci giorni in sicilia, e capisci che (è vero che in sicilia si mangia bene, ma soprattutto che) quello che fa la differenza è la qualità delle verdure. le melanzane, per esempio. sono sempre melanzane, ma a milano hanno lo stesso sapore delle spugne <a href="http://www.spontex.it/" target="_blank">Spontex</a>, mentre in sicilia sanno di... di... di cosa sa una melanzana? non lo so, però è buona.<br />
solo che a milano ci sono le melanzane di milano. fai quel che riesci.<br />
comunque ieri in casa c'era solo una vecchia melanzana, mezzo pacco di paccheri e un vasetto di alici sottolio che mi son portato da marzamemi. lo ammetto, mi sono lasciato abbindolare da uno di quei capannoni che fingono di essere magazzini di pescatori e invece sono dei quasisupermercati, ma quelle acciughe sono comunque buonissime.<br />
comunque (non scrivo da così tanto tempo che son diventato prolisso, e divago) ho tagliato la melanzana a fette sottili, le ho abbrustolite sul disco di ghisa che uso per fare le crépes, le ho tagliate a striscioline, le ho saltate in olio aglio e pomodori secchi. prima di metterci dentro i paccheri ci ho ficcato mezzo peperoncino e qualche acciuga; abbastanza presto per scaldarle, non abbastanza per lasciarle sciogliere.<br />
<br />
strano. era buono.</div>
ilmattehttp://www.blogger.com/profile/02713771549133120477noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-91200397778254418582014-08-30T22:11:00.000+02:002014-08-30T22:13:21.265+02:00Il curry è il mio nuovo credo<div class="_5k3v _5k3w clearfix">
<div>
Dose per 6 persone<br />
<br />
480 gr di riso (vialone nano, ma per chi ama il carnaroli faccia pure con quello ;P)<br />
2 zucchine medie<br />
sedano-carote- cipolle-zucchine<br />
burro<br />
pepe nero<br />
curry<br />
grana<br />
<br />
Procedimento:<br />
<br />
Tagliare
a cubetti sedano carote e cipolle (per chi non si vuole cimentare va
benissimo il soffritto misto) e metterle in una pentola con una noce di
burro e un filo d'olio e tagliare i culetti delle zucchine, lavarle e
grattuggiare le zucchine con la lama grande della grattugia e
aggiungerle al soffritto, salare e pepare e lasciare soffriggere in
seguito bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco.Versare il riso e
farlo tostare fino a far sfumare il vino, poi bagnare man mano con brodo
vegetale fino alla cottura, a metà aggiungere 4 cucchiai di curry.In
una ciotola preparare il tutto per la mantecatura 50 gr di burro, 4
cucchiai di grana e un cucchiaini di pepe nero.<br />
<br />
Servire all'onda.</div>
</div>
inmytimeisneedhttp://www.blogger.com/profile/03710593133786519764noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-17289846603342428322014-07-07T22:34:00.000+02:002014-07-07T22:34:29.154+02:00se non è zuppa è amore<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
"devi comprare una zuppa pronta, lasciarla scadere, fare appassire cipollotti e patata nel frigo ed io poi te la faccio" </div>
ilmattehttp://www.blogger.com/profile/02713771549133120477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-60058546478600008542014-02-24T16:01:00.003+01:002014-02-24T16:01:49.023+01:00maiale alla birraPrendi un teglione<br />
fai uno strato di cipolle affettate fine, ma tante<br />
metti della coscia di maiale quella con grasso e cotenna, diciamo due fettone<br />
fai un tritino di aglio sale pepe cumino e ne spalmi la cotenna<br />
metti tipo due o tre mele tagliate a spicchi<br />
inforni a 200 per mezzora<br />
versi una lattina di birra<br />
cuoci ancora per unoraemmezza<br />
ogni mezzora giri la carne<br />
filtri il liquido di cottura<br />
lo metti in un pentolino e aggiungi senape e farina per addensare<br />
servi carne cipolle e salsa<br />
<br />
è buonocinashttp://www.blogger.com/profile/17173439688723360229noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-22026539868568412982014-02-24T12:00:00.001+01:002014-02-24T12:00:08.956+01:00approfitterol<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
io non sono un tipo da dolci.<br />
sono convinto che il mondo dei cucinatori sia diviso tra i salati e i dolci. i salati amano improvvisare, fare con quello che c'è, correggere e cambiare a metà dell'opera. in qualche modo si salvano sempre, decidono all'ultimo secondo la voglia e se qualcosa va male, possono sempre dire che la strada delle grandi invenzioni è lastricata di quasi successi.<br />
i dolci, invece, sono metodici. pianificano con precisione, preparano un gantt mentale delle fasi della cucina, tengono sotto controllo la temperatura, il tempo, l'umidità, il peso esatto. guai a sgarrare di un millimetro. se cucinano senza ricetta è perché l'hanno mandata a memoria, e ormai è indelebile.<br />
io non sono un tipo da dolci, sono un impreciso imperfetto emotivo salato.<br />
per questo quando ho visto la ricetta dei bigné, ho pensato ai profiterol. ci provo, mi sono detto. non amo fare i dolci, faccio solo <a href="http://infornoasinistra.blogspot.it/2007/10/lo-strudel-della-nonna.html" target="_blank">lo strudel della nonna</a> ma solo per motivi affettivi. il profiterol non è stata una scelta dettata da un fine, ma da un punto di partenza (la <a href="http://cucina.corriere.it/allacciate-grembiuli/passepartout-grandi-classici/14_febbraio_17/gli-choux-dolce-versatile-facile-romantico-miracolo-vuoto-pieno_37870484-97eb-11e3-910c-771d54eec810.shtml" target="_blank">ricetta dei bigné</a> trovata per caso sul corrierone), e dalla voglia di giocare, accettando l'eventualità di sbagliare e buttare via tutto, ma sapendo che nel mezzo ci si è divertiti.<br />
e chissenefrega se i bigné nel forno si toccano<br />
e chissenefrega se appena tirati fuori, se si agitano si smontano<br />
e chissenefrega se la temperatura e il tempo di cottura li ho beccati solo per l'ultima, definitiva, marginale infornata<br />
e chissenefrega se ci va mezzo pomeriggio<br />
e chissenefrega se non avevo mai usato una tasca da pasticcere e mi sono inzaccherato le mani: leccarsi via la panna poi è un piacere<br />
e chissenefrega se la crema pasticcera non è la copertura giusta, era buonissima lo stesso.<br />
<br />
e poi ho anche vinto alla gara delle macchinine, dopocena, alle quattro del mattino.</div>
ilmattehttp://www.blogger.com/profile/02713771549133120477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-36835776013528176072013-12-17T17:41:00.000+01:002013-12-17T17:41:21.981+01:00Piccola illuminazioneHai presente la pasta con i ceci? Si quella con i ceci in scatola passati su aglio e olio... ecco... mettici un cucchiaino di curry.Sammyhttp://www.blogger.com/profile/07933152528303976172noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-60343538693895998432013-12-03T16:35:00.002+01:002013-12-03T16:35:39.577+01:00spaghetti alla rana pescatrice<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
volevo un'orata grande, o due piccole. ne ho trovata una media. per due è poco, per uno è tanto. mentre la eviscera (mai capito perché devo chiedere di eviscerare il pesce. qualcuno mangia le interiora?) mi cade l'occhio su due tronchetti di pescatrice.<br />
la pescatrice è un pesce che amo. è un pesce bruttissimo. tanto brutto che non viene quasi mai mostrato intero sui banchi delle pescherie. di solito sono già pulite, senza testa, ci sono solo le code già spellate. già perché oltre ad avere una testa enorme, brutta e bitorzoluta, hanno anche la pelle viscida. e si mangia solo la coda, che in confronto alla testa è praticamente niente. non per niente la chiamano anche coda di rospo. il rospo non ha la coda.<br />
sono così brutte che bisognerebbe lasciarle in mare, le pescatrici.<br />
però son buone.<br />
allora mentre l'orata fa la sua solita fine (cartoccio, non sto manco a dire i dettagli), le due codine di pescatrice finiscono squartate, le lische con quel po' di carnina che gli resta attaccata a soffriggere con l'aglio, il resto in pezzetti dopo, con briciole di pomodoro secco, una spruzzata limone e vino per fare sughetto, grattata di pepe e via spaghettoni a tirar su tutto.<br />
io la amo, la pescatrice.</div>
ilmattehttp://www.blogger.com/profile/02713771549133120477noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-88157853356817281062013-10-24T17:03:00.002+02:002013-10-24T17:03:46.291+02:00non ho inventato il niente<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
ormai sono agli sgoccioli. non faccio più la spesa, nemmeno quando so che ceno a casa. se compro qualcosa di fresco, avanza e lo butto quando sento odore di marcio in cucina. non compro surgelati dal duemilauno. la mia cena solitaria più classica è diventata l'insieme di quello che trovo in casa. l'altra sera mi sono sentito un grande, mi sono illuso di aver creato un piatto nuovo dal nulla. finalmente ho fantasia in cucina, mi son detto. invento anche io.<br />
oggi prima di scrivere qui la ricetta mi è venuto un dubbio. stai a vedere che gli spaghetti con aglio, acciughe, capperi e pangrattato sono un classico, e ho inventato qualcosa di appena più complesso dell'acqua calda?<br />
<br />
ecco, <a href="http://www.cookaround.com/cucina-regionale/sicilia/primi-piatti/spaghetti-con-acciughe-mollica-e-capperi">infatti</a>.<br />
<br />
vabbé però son buoni.</div>
ilmattehttp://www.blogger.com/profile/02713771549133120477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-89085503407791375822013-07-20T23:13:00.001+02:002013-10-25T11:37:07.348+02:00l'uomo brucia in 42 giorni<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
ma prima bisogna prenotare il volo, scaldare l'olio con aglio anice stellato cumino, trovare il biglietto, mettere le verdure tagliate grosse ai lati della padella con l'acqua in mezzo, capire dove si dorme e come si mangia, cuocere una parte di riso con una e mezzo di acqua, e dar da mangiare ai compagni di viaggio.<br />
soprattutto ricorda:<br />
nelle verdure stufate i peperoni vanno messi per primi.</div>
oltranzistahttp://www.blogger.com/profile/12081551590821185115noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-47651360228006135242013-06-02T10:15:00.000+02:002013-06-02T10:15:04.234+02:00Cronaca dal bunker<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Non ho granchè voglia di uscire a far la spesa. Anzi, non ho assolutamente voglia di uscire a far la spesa, voglio fare l'ammalata, io, il termometro e la coperta. <br />
Dunque scavo nelle scorte e arrangio pasti con quel che trovo, benedetto il signor Freezer.<br />
Lunedì:<br />
insalata di taccole e patate;<br />
Martedì:<br />
scaloppine di sogliola al limone e insalata di mela;<br />
zuppa di piselli con salmone affumicato.<br />
Mercoledì:<br />
pollo alla griglia con purè di arancia. Il purè di arancia è quella pappetta che avanza dopo aver centrifugato delle arance, condita con olio e pepe. Mi è sembrato buono ma non so se è vero, vantaggi della sinusite;<br />
fusilli con tonno e timo.<br />
Giovedì:<br />
frittata di cipolle, che poi io non la fritto ma la forno e finocchio in insalata;<br />
spaghetti alla puttanesca, ma con olive verdi invece che nere, salsa di pomodoro anzichè pelati e cetrioli sottaceto piuttosto che i capperi. L'uva passa era uva passa ma c'è un motivo per cui la ricetta è giunta sino a noi nell'altro modo.<br />
Venerdì:<br />
filetti di triglia grigliati col lime, nel senso che ho messo lime - senza buccia, sennò lascia l'amaro - sopra e sotto il pesce ed ho usato la bistecchiera elettrica per cuocere e insalata di clementine;<br />
mezzemaniche e piselli.<br />
Sabato:<br />
spaghetti con acciughe, uva passa e briciole di crostini integrali, un'arancia;<br />
involtini con prosciutto e formaggio, mela;<br />
Domenica:<br />
rileggo e realizzo che in caso di attacco nucleare me la caverei egregiamente.</div>
unastranastregahttp://www.blogger.com/profile/14111965809391650174noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-39265321938479809142013-04-29T17:02:00.002+02:002013-04-29T17:02:48.995+02:00l'invidia del cirripedequi da noi non ci arrivano mica. se incontri qualcuno che li conosce, vuol dire che è stato in galizia. che è andato in un ristorantino sugli scogli e tra una granceola e un pulpo gli hanno offerto quelle bestie strane.<br />
sembrano delle dita, nere e con molte unghie.<br />
magari anche lui ha guardato i percebes e si è chiesto come si mangiano. provate a immaginare uno che ciuccia una chela di granchio senza capire che la deve aprire. ecco, l'effetto per la cameriera dev'essere stato quello. per fortuna la cameriera lo sa, e fa vedere che quella pelle si strappa facilmente, e ne esce un tubulo rosa che ha un sapore indefinito. di mare, di cozza, di polpo, di aragosta, di ostrica. tutto insieme.<br />
credo che i percebes siano il frutto di mare più buono che abbia mai mangiato.<br />
ora la pescivendola di madrid mi ha anche spiegato che basta metter su l'acqua come per la pasta, salata, e con un po' di alloro. ci butti i percebes quando bolle, e quando riprende a bollire sono pronti.<br />
ecco, era solo per farmi invidiare un po'.oltranzistahttp://www.blogger.com/profile/12081551590821185115noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-54541229242831908182013-04-28T14:24:00.001+02:002013-04-28T14:24:39.811+02:00L' arte di dar da pranzo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
In Braidense è in corso una mostra sulla cucina - meglio, sui libri di cucina - dal 1400 al 1950.<br />
La Braidense è bellissima, la mostra non so. Forse senza <a href="http://ricettescorrette.noblogs.org/">Andrea</a> sarebbe stata un po' così, fredda esposizione di qualche frontespizio, ma Andrea c'era e dunque ci siam stati dentro quasi tre ore.<br />
Per altro senza lui, armato di testo di accompagnamento - credo L'arte della cucina in Italia di Einaudi ma non son sicura -, non ci sarebbe stato nemmeno il pranzo di oggi, dritto dritto dalla cocina di Maestro Martino (1450) alla mia: maccaroni con cacio, zucchero e cannella.<br />
Sarà che la pasta non l' ho cotta per due ore in brodo come da ricetta, sta di fatto che per quel che mi riguarda cotesta pietanza può tornare tranquillamente al medioevo e lì restare.<br />Dimenticata.</div>
unastranastregahttp://www.blogger.com/profile/14111965809391650174noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-91416574780801122502013-04-06T13:37:00.000+02:002013-04-08T17:55:56.875+02:00scuola di cucina<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<i>mentre finisco di tirare la sfoglia, grattugi il pecorino?</i><br />
tutto?<br />
<i>sì</i><br />
e adesso?<br />
<i>adesso fai la gricia?</i><br />
non so cos'è<br />
<i>olio, tanta cipolla e pancetta</i><br />
cipolla a pezzetti o striscioline?<br />
<i>striscioline</i><br />
va bene così?<br />
[senza girarsi] <i>sì</i><br />
e la pancetta? pezzetti così?<br />
[sempre di spalle] <i>sì</i><br />
ma quando è pronta?<br />
<i>quando ti sembra un sugo.</i><br />
<i><br /></i>
mentre le tagliatelle cuociono metto il pecorino in una ciotola<br />
<br />
ah, non dovevo metterlo a tavola?<br />
<i>sì, ma un po' serve a me</i><br />
<i><br /></i>
aggiungo acqua di cottura, pepe, verso la crema sulla pasta condita di pancetta.<br />
<br />
le tagliatelle alla gricia vincono sull'invidia e sull'odio.<br />
[mi piace chiudere le lezioni con una grande frase]<br />
[questa forse la metto come firma nelle email]</div>
unastranastregahttp://www.blogger.com/profile/14111965809391650174noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-89660576246663376242013-04-04T21:25:00.001+02:002013-04-08T17:56:20.613+02:00giochi senza frontiere<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Se non resisti al profumo del curry e ne compri un po' ogni volta che ne trovi a portata di naso e poi mischi tutte le polveri che hai portato a casa da dovunque ne hai annusato l'aroma, puoi cucinarti un worldwide chicken curry.<br />
Che si fa come il chicken curry normale - cioè petto di pollo a tocchetti infarinato e rosolato insieme a del porro (e peperoni, zucchine, carote se le hai, io stasera no) e poi bagnato con il curry sciolto nel latte - solo che questo ti riporta alla mente tutti i ricordi del mondo.</div>
unastranastregahttp://www.blogger.com/profile/14111965809391650174noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-82380100699200271582013-03-26T12:21:00.003+01:002013-04-08T17:57:10.627+02:00cus cus di pesce tandoori alla enver<i>hai lasciato:</i> piazze piene, urne vuote, tremori gentili tracce sottili tracce profonde sugli zerbini dei miei pianerottoli<br />
<i>mancano: </i>le tue parole sul niente, il calore bagnato sporco che avevo, il dispiacermi di non bastare.<br />
siamo rimasti a guardare un desiderio qualche volta noioso<br />
e non sarai mai un'emozione da poco<br />
<br />
<i>hai lasciato</i>: masala tandoori, anice stellato, semi di cipolla, cumino, altri semi non specificati, cannella, chiodi di garofano, curcuma, un giardino zen, un lettino da meditazione<br />
<i>mancano</i>: un chilo di cardamomo (che te ne fai?), una pentola, un orologio da muro che ogni mattina mi ricorda che ora non è, l'annaffiatoio per le piante del terrazzo, il bruciatore di incensi, le incisioni indiane<br />
<i>ho aggiunto</i>: una vaschetta di pesci misti per frittura, una di filetti di dentice, una di filetti di triglia, una di seppie. aglio tritato, cipolla, prezzemolo (troppo), sale, pepe<br />
<i>per fortuna c'era</i>: la strega che sa fare il cus cus già pronto, il vino che una volta era tokaj e ora si chiama friulano, i formaggi avanzati, le puntarelle e per finire la crema allo zabajone.<br />
<br />
(grazie agli offlaga disco pax per la gentile ispirazione)oltranzistahttp://www.blogger.com/profile/12081551590821185115noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-42025050775031273532013-03-24T11:55:00.001+01:002013-03-26T10:46:07.605+01:00I dilemmi della bologneseHo fatto delle cotolette alla bolognese, ma ho dimenticato la besciamella. Andrò all'inferno?<br />
<br />
Le ho fritte nell'olio invece che nel burro. Verranno a prendermi?<br />
<br />
Nel dubbio ne ho fatte alcune di vitello e alcune di pollo. Dove ho sbagliato?<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<a href="http://lh4.ggpht.com/-uyz3-qi1Tr8/UU7bsJ7RMRI/AAAAAAAAASE/aq2KsP9LKk0/s1600/IMG_20130310_222353.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://lh4.ggpht.com/-uyz3-qi1Tr8/UU7bsJ7RMRI/AAAAAAAAASE/aq2KsP9LKk0/s400/IMG_20130310_222353.jpg" width="400" /> </a> </div>
DRChttp://www.blogger.com/profile/05863448778466129388noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-8266035913491878932013-03-19T16:57:00.000+01:002013-03-26T10:45:46.880+01:00Orate e frittateAppena arrivata a casa, neanche ti siedi un attimo sul divano, subito in cucina. Sgusci un chilo di fave, che poi alla fine ne vengono fuori tre etti se va bene. Metti a bollire l'acqua, ci butti dentro le fave, tre minuti dopo le scoli. Aspetti che si raffreddino un po', poi le spelli ad una ad una. In tutto ci metti quasi due ore. Poi rompi sei uova, le sbatti un po' col pecorino grattugiato, un po' di sale e pepe. Versi tutto dentro una teglia da forno abbastanza grande.<br />
Poi, non si sa bene per quale ragione, apri il frigo. Ed ecco lì, sotto il tuo naso, che non si sa come non le avessi viste prendendo le fave, prendendo il pecorino, prendendo le uova. Due belle orate comprate sabato e da mangiare subito, perché il pesce si sa, è come l'ospite, dopo tre giorni eccetera.<br />
Tiri porconi.<br />
Sciacqui le orate, che per fortuna ti ha già pulito il pescivendolo gentile della Coop, le irrori di succo di limone, le riempi di un mix di pangrattato e aromi, le metti in una teglia e le ricopri con l'avanzo di pangrattato e le metti in forno.<br />
Mentre poi mangiate le orate, cuoci in forno anche la frittata di fave, che visto che ormai c'è, può fare da schiscetta.lise.charmelhttp://www.blogger.com/profile/09862978819501427595noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-15144713323070007602013-03-09T14:10:00.000+01:002013-03-09T14:11:38.946+01:00Troticidio<br />
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"Come posso spiegarglielo, Signor Commissario? No, non è andata come le altre volte. Ho fatto del mio meglio Signor Commissario, ma una trota è una trota. Lei sa, cosa vuol dire. L'altra volta volevo solo sfilettarla da cruda e l'ho massacrata! Non lo feci per cattiveria, ma per inadeguatezza. Mi sono molto dispiaciuto... ho anche chiesto scusa... alla trota! Giuro! Mi sono quasi commosso. Lo so che è sempre tutto troppo tardi, ma l'ho fatto, Signor Commissario. Questa volta no, guardi, l'ho messa pulita con l'olio, il rosmarino, la salvia e l'alloro dentro e sopra, su un bel foglio di carta stagnola; sembrava la sepoltura di un antico guerriero. Con tutti gli onori... odori.... mi capisca. L'ho quasi cremata , ma nel forno per mezz'ora. Sta brutta trota non cuoceva mai! Ma mica la solita storia al cartoccio, no, in padella ho messo lo scalogno con il burro, non sarà dietetico ma fa figo, dicono. Le zucchine e l'aglio quasi subito con po' d'acqua per non farle attaccare e poi il prezzemolo. Dall'altra parte ho cotto il couscous, quello palestinese grezzo. Quello che devi sciacquare prima per non trovarci dei sassi... no non è una battuta sull'intifada, c'è scritto sulla confezione! Alla fine sotto il cuos, sopra le zucchine e in cima la trota sfilettata calda. Ah uno spruzzo di limone... la prossima volta compro anche la menta. Ora posso fare una telefonata al mio dietologo?"</div>
<br />Sammyhttp://www.blogger.com/profile/07933152528303976172noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-30254985367277075112013-02-27T11:48:00.002+01:002013-02-27T11:49:36.250+01:00pane-kuchenmi dice mamma è domenica fai i pancake ?<br />
lo sai che forse non saranno proprio pancake vero?<br />
si lo so. va bene uguale. cambiano ogni volta. se riesci fai più quelli tipo spugnina che quelli tipo frittatina. li preferisco. lo sciroppo d'acero c'è.<br />
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credo dipenda dagli ingredienti che piu' o meno sono sempre farina-lievito-uovo/a-latte forse anche poco burro. forse.<br />
è che non ce la faccio a mischiarli e dosarli sempre nello stesso modo. una volta erano anche usciti perfetti. ho subito rimosso come. la vedo come una limitazione alla mia creatività.i.http://www.blogger.com/profile/01658869272145891067noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-39949900642358980712013-02-24T13:28:00.000+01:002013-02-24T13:28:18.382+01:00libidine post elettoraleieri <a href="http://erbasalvia.blogspot.it/" target="_blank">erbasalvia</a> mi ha ricordato che nelle torte al cioccolato, quelle che basta aprireversareinfornare, la pera ci sta benone. l'avevo già provato, e so che è vero. alla toasteria tra i dolci c'è il toast con cioccolato fondente e pera. stamattina prima di andare a votare sono andato al bar a fare colazione. brioche con cioccolato e pera. vivo in questa casa da tredici anni, e non ero mai andato al bar qui sotto a fare colazione. hanno delle brioche buonissime, non le solite delle 3M che hanno tutti gli altri bar di milano. dopo il voto sono andato a fare la spesa e non ho resistito. torta cioccolato e pere.<br />
solo che non ho trovato più la teglia, cioé c'è il bordo ma non il fondo. ho usato una forma da budino, che non ha la forma giusta. troppo spessore, e la torta si è cotta all'esterno ma è rimasta liquida all'interno.<br />
qualcuno si ricorda i pirottini al cioccolato fuso che fece la <a href="http://lisecharmel.wordpress.com/" target="_blank">lise</a> a una delle cene del forno? ecco provate a immaginarne uno di mezzo chilo e con le pere dentro.oltranzistahttp://www.blogger.com/profile/12081551590821185115noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-33534022718041197012013-02-04T12:49:00.000+01:002013-02-04T12:49:19.213+01:00il dilemma- la marmellata di fichi sta meglio sul cioccolato fondente o sul castelmagno?<br />
- dipende da cosa c'è in televisione.oltranzistahttp://www.blogger.com/profile/12081551590821185115noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-47900833378253046942013-02-03T18:11:00.000+01:002013-02-03T18:11:25.275+01:00bzzzzzzzzzz<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Ho comprato una centrifuga perchè avevo mezzora da perdere e l'ho incontrata su uno scaffale e non ho resistito e da ormai cinque giorni mi sto drogando di succhi: ieri sono uscita esclusivamente per comprare cose da centrifugare - avevo finito tutto ciò che è sensato e rischiavo un beverone di gamberi e trevisana - ed ora ho un cesto che trabocca di pere, mele, carote, sedano, zenzero, rapanelli, cetrioli.<br />Nella mistura di due - cominciamo dalle basi - stravince mela/sedano seguito, a leghe di distanza, da carota/zenzero. <br />Ultima posizione, con disonore, per cetriolo/pera (anche se sto pensando di risollevare dall'infamia il cetriolo grazie alle olive).<br />
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Nota: tutti quelli a cui dico centrifuga rispondono che è una palla da pulire. Per fortuna è vero, altrimenti dovrei traslocare all'ortomercato.</div>
unastranastregahttp://www.blogger.com/profile/14111965809391650174noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-64780036262115380572013-01-29T13:38:00.002+01:002013-01-29T13:38:25.036+01:00Ricetta dolorosa<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Sei a casa con il tuo bel virus intestinale e il riso in bianco non solo ti fa comunque venire i crampi allo stomaco ma ti rattrista anche e allora decidi che - male per male - tanto vale cucinarsi qualcosa di buono per l'umore.<br />
Gli involtini di vitello con topinambur e formaggio, cotti al forno con un po' di burro e vino in effetti ti rallegrano l'olfatto e la vista e pensi di aver fatto la cosa giusta - molto giusta, molto buona - fino a che le fitte che ti prendono non ti lasciano senza fiato.<br />
Mi sa che torno al riso bollito.</div>
unastranastregahttp://www.blogger.com/profile/14111965809391650174noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3196121259038123431.post-31738600816064704072013-01-28T18:58:00.000+01:002013-01-28T19:17:31.172+01:00Last minute formagginoL'ultima volta che ho mangiato dei formaggini, se non ricordo male ancora non avevo la barba. Fino a ieri non ricordavo neanche che sapore avessero, né esattamente quale consistenza, e a essere sincero non è che ne sentissi la mancanza; anzi: i formaggini rientrano nel gruppo dei cibi che per quel che mi riguarda occupano il limbo delle cose che non mangerò mai, a meno che non me le regalino, in allegra compagnia di <a href="http://monolocalgarage.wordpress.com/2013/01/12/i-miei-propositi-green-per-il-2013/" target="_blank">tonno in scatola, nutella</a>, wurstel e altre due o tre cosette.<br />
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Ieri mattina sono andato a comprare del cibo d'emergenza in un supermercato aperto la domenica mattina - grazie, liberismo! - e alla cassa la gentile cassiera mi ha appunto regalato una confezione di formaggini, spiegando che sarebbero scaduti l'indomani, cioè oggi.<br />
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<a href="http://distilleryimage6.s3.amazonaws.com/2f9b1d0c695f11e29f3f22000a1f978e_7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://distilleryimage6.s3.amazonaws.com/2f9b1d0c695f11e29f3f22000a1f978e_7.jpg" width="400" /></a></div>
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Il motivo per cui nella mia cosmogonia del cibo esiste il suddetto limbo è che determinati prodotti non mi piacciono e non li compro, però ho anche un'etica che mi dice che il cibo non si spreca, e quella roba lì, per quanto di dubbia origine, è pur sempre cibo, e per di più è cibo gratis: perciò l'accetto. Cioè, io mangio qualunque cosa: qualunque sapore, qualunque odore, lo considero un gusto; non esiste alcuna possibilità che io possa rifiutare di mangiare del cibo se ho fame, qualunque esso sia, e a me la storia che "de gustibus non disputandum est" non mi ha mai convinto. Dei gusti si deve parlare, i gusti vanno coltivati, il sapore nuovo o esotico va compreso, e i broccoli vanno mangiati, l'aglio e la cipolla anche crudi, e non considero un controsenso mangiare ciò che non piace. Quante cose che non ci piace fare, facciamo per senso del dovere? Anche evitare lo spreco di cibo, secondo me, è un dovere.<br />
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A dire il vero, una cosa che non mangio (e mai mangerò, giuro) esiste, ma fortunatamente la producono e consumano solo nell'altro emisfero, in quel pazzo mondo parallelo che è l'Australia: il Vegemite. Quale diabolico satanasso abbia potuto escogitare un barattolo pieno di siffatta merda, è ciò mi chiedo ogni volta che penso al Vegemite.<br />
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Tornando ai formaggini, dicevo che scadevano oggi. Era una confezione da 8, e ieri ne ho mangiati 3, spalmandoli lungo una baguette, insieme a dei salumi. I 5 restanti dovevo consumarli in giornata, ma sinceramente di fare una minestra o una pastina in brodo non ne avevo voglia. Eppure con il nevischio su Bologna sarebbe anche stata una buona idea.<br />
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Ho preso invece una ricetta trovata cercando <i>formaggini ricette</i> su Google, e l'ho adattata a quello che avevo a disposizione in casa: uova, sale, pepe, formaggini, prezzemolo.<br />
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<a href="http://distilleryimage2.instagram.com/180e2448695c11e28e2d22000a1fbe71_7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://distilleryimage2.instagram.com/180e2448695c11e28e2d22000a1fbe71_7.jpg" width="400" /></a></div>
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La ricetta è semplicissima: la prima cosa da fare è sbattere quattro uova con sale e pepe e farle friggere in padella. I tempi e le modalità sono importanti: apparentemente state facendo una frittata, ma per evitare che l'uovo si attacchi, e per far sì che cuocia da entrambi i lati senza rischiare che si rompa - considerando che avrà uno spessore di circa mezzo centimetro e che ci serve <i>necessariamente</i> integra, se no il rollé non si può fare - basta far cuocere per due minuti a fiamma viva e poi per tre minuti a fiamma dolce e con il coperchio.<br />
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Mentre lasciate raffreddare (e sgonfiare) questa frittatina in un piatto, potete anche andare a farvi una doccia. Quando sarete puliti e ben asciutti, dovrete disporre in una ciotola cinque formaggini e del prezzemolo tritato, e sforchettare il tutto. Il composto così ottenuto va spalmato sulla frittata, che arrotolerete.<br />
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Io l'ho poi tagliata a fette, più che altro per poter scattare la foto che vedete qui sopra (che sembra bella solo grazie ai filtri di instagram). Non vi nascondo che ho pensato di mangiare il rollé a morsi, a mo' di piadina arrotolata, perciò se lo fate posso capire la vergogna ad ammetterlo, ma io non biasimo proprio nessuno.<br />
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Buon appetito, formaggini.DRChttp://www.blogger.com/profile/05863448778466129388noreply@blogger.com2