7 luglio 2008

L'amore tra il totano e la patata

L'amore nasce dalla semplicità. E dalla patata... il tubero intendo. Nasce sotto la terra e vede la luce solo alla propria maturità, spesso con l'aiuto dell'uomo che la coglie. Spesso essere patata vuol dire presentarsi con l'abito giusto, ovvero bollita e sbucciata, magari un po' tiepida.
Nel fondo del mare abita il totano, l'aerodinamico mollusco trova una delle sue tante personalità culinarie quando si trasforma in una sequenza di anelli, ognuno di dimensione diversa, ma mai troppo grandi. Come la piova è anch'esso un amante della patata bollita e per prepararsi all'incontro si concede dei caldi bagni in tegame con aglio e prezzemolo; di solito ci resta 20 minuti dalla bollitura.
L'incontro tra i due avviene subito in largo recipiente per permettere ai due di mischiarsi come se fosse una cosa sola. Il totano si presenta all'appuntamento con un abbondante mazzo di prezzemolo (tritato), olive nere e, se proprio lo si vuole,  aceto balsamico.
L'amore unisce la terra al mare, lo sposo diventa un anello come una fede nuziale.



Ingredienti per 4 persone:

900gr di totano
4 patate grosse
prezzemolo
una decina di olive nere snocciolate
spicchio d'aglio
aceto balsamico (ma se proprio vi piace...)

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