28 settembre 2009

storia e geografia

una sera a salerno intiepidita dal vento di mare, dopo un cena morbida nei pressi del duomo, dopo un giro alcolico-notturno dei bar del centro, un’amica nel salutarmi mi lascia tra le mani un piccola bottiglietta del crodino (quella a tronco di cono, sì) piena di liquido ambrato, come si usa per le cose fatte in casa, riciclando contenitori commerciali.
mi trovo tra le mani un atomo di storia e geografia, storia perché sta roba è un diretto discendente del garum dei romani, geografia perché l’unico posto al mondo dove viene fatta è il micro-paesino di Cetara, proprio all’inizio della costiera amalfitana.
quando le alici vengono lasciate dentro il sale dopo essere pescate, affiora un liquido che viene raccolto, e messo in vasi di vetro al sole per aumentarne la densità attraverso l’evaporazione, questo per circa sei mesi. a questo punto è pronta la colatura di alici.
...e le cose che ti arrivano dall’amicizia è bello farle finire dentro un’altra amicizia, una domenica calda e morbida di fine settembre.
cuoci gli spaghetti senza sale, scoli e poi a crudo mescoli un cucchiaio di colatura e due di olio per ogni commensale, prezzemolo e aglio abbondanti sparsi sopra sopra. fatto. semplice, come ha da essere l'amicizia.

5 commenti:

  1. ed erano buonissimi quegli spaghetti...come lo è l'amicizia...:)

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  2. a proposito di amicizia, te n'è avanzata un po' (di colatura?) :)


    [vi adoro]

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  3. stavo pensando alla bottiglietta scarrozzata da una bar all'altro ... sbacioccata in borsa. senti ma ce l'aveva un tappo di quelli che si usavano una volta ? quelli con quella specie di cappio di plastica? me la immagino cosi'.

    cassiera

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  4. esatto, di plastica blù, proprio così...col cappietto...

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  5. lo sapevo carvo...

    cassy

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