26 ottobre 2007

frittelle di ricotta

di là ci sono due bambini che dormono, di qua una cucina che non conosco e degli ingredienti a caso. "tanto sei skipper, ci sei abituato". vero, in barca non sai mai cosa si trova in cambusa, e alla fine ci si arrangia sempre: ci si adopera come meglio si può, tra le chiacchiere e gli sguardi intorno: solo che ora sono mobili di lusso, accessori coordinati, impianto stereotvdvd della madonna, mette soggezione. le uova arrivano dalla fattoria dei genitori, hanno ancora un po' di (merda? terra?) attaccata sopra. la ricotta no, è normale. uova sbattute, ricotta, farina. dice pepe ma facciamo noce moscata. sale. se ci fosse ci metterei il timo, lo adoro. lo conoscono in pochi, ed è un profumo unico, è il profumo delle erbe lungo i sentieri nel pomeriggio, quando il sole ci picchia sopra e le scalda. se il frinire delle cicale avesse un odore, sarebbe profumo di timo. da bambino andavo a raccoglierlo sulle rocce che affioravano tra gli ulivi della valletta di fronte, poi lo facevo seccare, lo imbustavo in bustine piccole, e lo vendevo a duecento lire a bustina, per strada davanti al lungomare. le signore mi chiedevano come usarlo, stupite di ricevere consigli culinari di un bambino di sei anni, e io dicevo che secondo me stava bene sulle uova, sugli arrosti, con i funghi e in qualche minestra delicata, tipo la zucca vellutata. anche nelle frittelle comunque starebbe bene. ah, parmigiano. il risultato è un pappone un po' colloso che resta appiccicato al dito dopo che l'hai tirato giù dal cucchiaio nell'olio caldo. è una scusa per stare spalla a spalla agli stessi fornelli, a girare le frittelle facendo finta di scottarsi il dito per farcisi dare un bacio sopra. rimasugli di innocenza dimenticata, torna fuori dai cassetti che si aprono disortinatamente lasciando cadere istantanee casuali. per fortuna ci sono i dadini di pomodoro fresco, vicino nel piatto, a ricordare che è cambiato millennio, nel frattempo, e che dormono due bambini, di là.

5 commenti:

  1. se non fossi tu...mi sarei già innamorata. l'uomo egli odori.

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  2. saranno gli odori, ma questo racconto entra dentro.

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  3. io il timo lo uso un sacco! è perfetto con le tagliatelle gamberi e zucchine

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  4. Oddio, mi hanno citato.

    adesso mi sento famosa

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  5. sicuro che fosse timo... sai com'è. e' un attimo.

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