29 agosto 2010

Io non volevo essere una di quelle donne che prende un uomo per la gola.

Mi sembrava che scrivere un racconto per un uomo, e regalarglielo, fosse un bel regalo, una roba di cui un uomo dovesse essere fiero e contento e grato.
Ma devo dire che le linguine con mazzancolle e zucchine che gli ho preparato l'altra sera, hanno avuto dei commenti più entusiasti.

(ieri sera era lì che mi chiedeva se poteva dire ai suoi amici quanto erano buone le linguine che gli avevo cucinato)

3 commenti:

  1. se poteve dire ai suoi amici quanto son buone le linguine?

    ammazza, devi essere un tipo autoritario, figlia mia.
    ricetta, plis.

    RispondiElimina
  2. Non sono autoritaria, per carità, anzi... E' solo che non siamo una coppia ufficiale, come dire... dichiarata. Gli amici sospettano ma si fanno i fatti loro e noi non diciamo e loro non chiedono. Quindi stare lì a dire che io gli ho cucinato le linguine sarebbe una sorta di affermazione ufficiale... ecco... forse glielo dovrei chiedere ma io credo che il senso di quella domanda sia più o meno questo.

    La ricetta l'ho presa da internet, lo dovevo scrivere nel post, ma mi è passato di mente. Siccome non è stata una cosa premeditata ma un raptus culinario che mi è preso mentre facevo la spesa, mi sono collegata a internet con il cellulare ed ho chiesto al tizio del banco del pesce se potevo sostituire i gamberetti (che non avevano) con le mazzancolle. Poi dalla ricetta originale ho eliminato lo zafferano (non lo trovavo) e la panna, ed ho aggiunto i pomodorini e i capperi ed è fatta.

    Ah, aggiungi pure che sua  madre cucina male, ma di un male, che riesce a far sembrare cattiva pure una cena fatta esclusivamente di affettati, per cui, si vinceva facile.

    ElenaIsterica sloggata.

    RispondiElimina
  3. ultimamente lo zafferanno lo tengono blindato alle casse, visto che costa più dell'oro.

    io ci avrei, anzi ci ho, visto che l'ho già cucinato altre volte, messo del curry: gli da un po' di colore e un saporino lievemente piccante che attenua la dolcezza delle zucchine, che se eccessiva non amo.

    RispondiElimina