14 febbraio 2011

Il baricentro del risotto


Il bello del risotto è che è riso bollito, tanto bollito, finchè non c'è più niente da bollire. Il punto è in che cosa farlo bollire. Ad esempio se si ha, per caso, una padella rovente e si fa saltare dello speck a quadratini su un soffrittino di cipolla è ovvio voler far tostare il riso. Poi però deve cuocere e ha bisogno di un liquido. Hai poco tempo per decidere, un paio di minuti al massimo. Il solito brodo va bene, se è un brodo particolare è meglio, se hai una birra scura che per qualche motivo non hai ancora bevuto usa quella! Sì, puoi assaggiarla prima. Non basterà per la cottura quindi dopo continua con un brodo leggero, nessuna scazzottata nella mia cucina! Chiusura con burro, o ricotta, e se ti è avanzato dello speck saltato tanto meglio. Chissà quale liquido indosserà il risotto di domani?

3 commenti:

  1. no beh ecco il concetto mi piace assai. tipo io ora mi sto facendo il risotto con i funghi, e lo cuocio con l'acqua calda in cui ho fatto riprendere i funghi secchi. tipo che anche con il succo d'arancia si può fare il risotto.
    però ecco, io faccio fatica a dire che il risotto è riso bollito. non ti offendi vero?

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  2. no certo, era una semplificazione "letteraria" :) con tutto il rispetto per il risotto.

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  3. te non ci crederai ma io, causa vitadisperataesempredicorsa, lo strizzo dentro alla pentolapressione, e viene bene.
    certo non credo sia come quello di Bice, ma viene bene.
    magari butto su la ricetta del risotto della corsa.

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