27 marzo 2008

non c'entra una fava

le fave, queste sconosciute... pitagora le vietava, alcuni sono talmente allergici da morire al solo odore. a milano le trovi rinsecchite, mezze marce, quando sono sane sono più grandi dei fagioli grandi, allappano e non sanno di niente. ovvio, qui pochi sanno che esistono, forse qualcuna la trovi, inutile, nel minestrone. all'idea di mangiarle crude il milanese-tipo sgrana gli occhi, quasi come quando gli dici che per colazione, in liguria, si puccia la focaccia nel cappuccino.
ma prova a varcare il turchino, o i giovi, e sotto pasqua puoi trovare quelle vere, fresche, da mangiare crude. da bambino mi piaceva passare il dito all'interno del baccello e sentirne il velluto morbido, tra una fava e l'altra. o farle uscire dal baccello spremendolo e facendole scorrere fino all'uscita.
le fave devono essere piccole e chiare, tenere e croccanti, dolci. lasciano solo un po' di pizzicorino sulla punta della lingua. legano leggermente la lingua, per questo vanno accompagnate con qualcosa di salato che stimoli la salivazione: ottimo il pecorino o il salame non piccante, o anche solo un po' di sale.

8 commenti:

  1. e si possono cucinare in tanti modi. uno dei miei preferiti è un piatto romano che si chiama "primavera"- prossimamente su questo blog:)

    (uff milano. zucchine giganti, cicoria inguardabile, puntarelle quasi introvabili- e ora anche le fave)

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  2. le zucchine di milano sono più simili ai cetrioli, che alle zucchine. che poi in liguria (che ci vuoi fare, vengo da lì), sono maschili. a me pare coerente...

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  3. hai mai provato il purè di fave (fatto con quelle secche) con la cicoria bollita, un filo d'olio e un po' di pane? era un piatto povero pugliese, io lo trovo buonisimo!

    P.S. ti dispiace se ti linko?

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  4. devo abituarmi all'idea che le fave si possano cuocere...

    no che non mi dispiace!

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  5. il purè di fave è una delle cose più buone del mondo! (peccato che la cicoria sia inesistente qui)

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  6. io milanese conosco le fave in quanto abbonata a sale e pepe dove le mettono spesso in qualche ricetta (pure con la pasta)

    però in effetti non saprei bene dove comprarle e nell'elenco della verdura del gas non le ho mai viste :(

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  7. Come oramai si sarà compreso, rompere le palle è un'attività nella quale sono piuttosto esperta. Vi informo perciò che le la coltivazione delle fave è tipica del Centro-Sud (Umbria, Lazio, Campania, e soprattutto Puglia) e, in misura assai inferiore, del Nord-Ovest (Liguria e Piemonte, dove però, in genere, il prodotto si consuma solo fresco e nella sua breve stagione; mentre al Sud lo si fa anche seccare, come ogni altro legume, per consumarlo poi durante l'anno). Perchè? Francamente, lo ignoro - dovete chiedere lumi ad un agronomo. Baci.

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  8. La giusta morte delle fave è nel "Maccu", piatto tipico Ragusano.

    Nel blog troverete la ricetta e un'invitante foto.

    PS:

    il blog non è mio l'ho cercato appositamente per darvi la ricetta.

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