25 agosto 2009

Brazil, lallarallalla lallallà [ma è salsa?]

Se c'è una cosa che mi viene bene son le salse. Credo sia il mio dono, il mischione: raro che ci sia una nota stonata, tutto si sposa, si fonde, collabora.
Molto spesso le spaccio per la più buona della lombardia. Ovviamente tra me e me penso dell'universo mondo ma faccio la modesta.
Bene, stasera mi sono gratificata con la mia salsa tonnata.
È che sto inchiattendo giustogiusto tre settimane prima della prova costume, stolta, e tento di correre ai ripari nutrendomi di verdure [vabbè, lascia stare il calzone che mi sono scofanata a pranzo: sempre detto, io, che le diete si fanno solo a casa].
E mentre guardavo il radicchio che mi spettava per cena e pensavo che avrei aiutato la sua discesa nello stomaco con acqua naturale a temperatura ambiente [hai idea???????] ho pensato che va bene espiare ma il cilicio no!
Dunque ho preso la mia bella scatoletta di tonno, di quelle piccole, un cetriolo sott'aceto, un quarto di limone spremuto, due cucchiai di maionese e poi bzzz.
Ora già ti vedo che storci il naso perchè la maionese già fatta e il cetriolo invece dei capperi. Beh, io ti guardo con sufficienza, aggiungo altri due cucchiai di maionese già fatta e sbatto a riposare in frigorifero quella che già la tua salsa tonnata gliela puppa.
Poi mi distraggo perchè per raggiunger l'eccellenza ci vuol mezzora, ad un certo punto mi riprendo e metto il radicchio sulla piastra elettrica e quando si è grigliato benebene recupero il mio nettare degli dei e ce lo spargo sopra.
A E I O U Y [dai, almeno questa è salsa?]

2 commenti: