4 maggio 2010

Gemito di cipolle

Si cucina per il gusto, per nutrirsi, per i colori, o anche per i profumi; a me piace cucinare per un suono. Tra i tanti suoni dell'armonia culinaria ci sono i brontolii delle bolliture, o il sussurrare della friggitura, ma il suono che io adoro forse non ha un nome. Mi azzederei a chiamarlo "gemito". Immaginatevi un piccolo e carino ristorante, in due occasioni differenti, in differente gentile compagnia, ma lo stesso piatto e alla prima forchettata quel "uhmmmmm....". Un piatto può tanto?! A questo punto devo smontare quella pietanza con la sola forza dell'immaginazione, visto che la cameriera evidentemente non collabora! E' di fatto una torta salata con le cipolle quindi in una teglia con la carta da forno ci metto la pasta bucherellata che riempirò con le cipolle e che ricoprirò con un ulteriore strato di pasta per farla sembrare una torta di Nonna Papera. Ma dentro? Allora il menù diceva: "cipolle rosse caramellate all'aceto balsamico". Quindi sbuccio un sacco di cipolle rosse e le faccio a pezzettini, con un po' d'olio, sale e abbondante acqua le faccio ammorbidire a fuoco basso e in un tegame coperto. La fiamma viva poi servirà a far ebollire tutta l'acqua. A quel punto un'innaffiata di aceto balsamico e subito dopo una bella cucchiaiata di zucchero bianco, una mescolatina e via. La torta è cotta come tutte le torte salate a 180° per 30 minuti. Prima di servire ci verso una crema di taleggio, che poi è taleggio sciolto a fiamma bassa con un pezzettino di burro (Mauro docet). Appena il formaggio tenta di risolidificarsi verso sul tutto un po' di aceto balsamico (magari ristretto?), e via verso il gemito! Alla data del 2 Maggio 2010 gli "uhmmmmm...." sono 3! Guai pensare che la cucina sia un surrogato di altro, ne è la continuazione.

8 commenti:

  1. si ecco, non vorrei mai fare un appunto al vincitore del contest *ce l'ho più lungo* (il cucchiaio), ma ci si era, purtroppo, un po' destrutturata quella torta salata li, buonissima per altro.

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  2. lullavy1972: se vuoi mandarmi un mp3 io ne sarei felice! :)
    papoff: dannazione quanto hai ragione! in effetti va tagliata a fette grandi e non a mini porzioni!

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  3. sammy.
    devi rifarla in qualche modo io devo assaggiarla.

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  4. eh però morfea, se la assaggi poi ti finisce nel menù anche questa!

    mmmmhhhhhhh........

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  5. ahahahahha
    intanto pensate alla prossima jam session che voglio esserci oh

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  6. vista dal tuo punto di vista, ricomincerò a guardare la cucina con un altro occhio... e orecchio :D

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  7. sammy e non c'era nemmeno la cassiera...
    a proposito dei gemiti e del tuo testosterone.

    se ci fosse stata sarebbe stato tutto un coito ininterrotto.

    hihihi.

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  8. neru che aspetti a farti una ccount sul male e partecipare pure tu? mica penserai di poter pranzare a sbafo altre volte, vero?

    (questa te la scrivo anche sul tuo blogghe)

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