14 novembre 2010

(s)guazzetto di moscardini

Vista la totale assenza di qualcosa di rosso che alimenti un (in)sano istinto di ribellione, ho provato a compensare alimentando una naturale rivoluzione delle papille gustative a suon di peperoncino.
Allora ho preso dei moscardini, precedentemente battuti da un batticarne-manganello per intenerirli (ma che ha alimentato una lenta insurrezione dei sapori), e li ho fatti rosolare in una padella larga cosparsa da un filo d'olio in aggiuinta ad un trito di aglio e prezzemolo, .
Pochi minuti di cottura ed è arrivata in soccorso una democratica passata rossa di pomodoro, ovviamente dal lato sinistro della padella, nella quale i moscardini coadivuati da un pizzico di peperoncino (in dose proporzionata alla voglia di un quarantotto gstronomico che si vuole avere in bocca durante il pranzo) rafforzeranno il loro gusto eversivo, magari con l'aggiunta di un pizzico di sale.
Si aspetta una mezz'oretta abbondante e i moscardini, al grido di 'hasta la tabla, siempre' saranno pronti per scendere in piazza. Pardon, in tavola...

3 commenti:

  1. el puelpo unido hamas sera vencido.
    cassy

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  2. abbiamo inventato il polpo palestinese...

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  3. @ sassy
    fantastica!! ahaha

    @ olt
    ...abbiamo una ricetta che è una bomba! Ops...

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