9 gennaio 2012

Insalata in quattro facili passi

Uno. Il mio rapporto con la frutta è di sostanziale indifferenza: non posso dire che mi faccia schifo ma non mi capita mai di aver voglia di mangiarla. Dico mai.
Due. Ad Amanda manca totalmente il senso della misura, così se decidesse di fare un carpaccio di tonno con mela e rucola, le mele che avanzeranno a casa mia saranno almeno tre.
Tre. In compenso se non ho un contorno di verdura non riesco a mangiare. Non in assoluto, è che non riesco a prepararmi una cena decente ma devio su una serata schifezze, roba tipo salame-caffelatte-patatine-torrone-uovosodo.
Quattro. Sbuccio una mela e la taglio a pezzi grossolani, aggiungo sedano verde a tocchetti sottili, condisco con olio e pepe. E adesso posso anche cenare. Davvero.

2 commenti:

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  2. se per caso. ma di dico per caso. ci sgrani dentro un melograno fai il botto.

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