29 aprile 2013

l'invidia del cirripede

qui da noi non ci arrivano mica. se incontri qualcuno che li conosce, vuol dire che è stato in galizia. che è andato in un ristorantino sugli scogli e tra una granceola e un pulpo gli hanno offerto quelle bestie strane.
sembrano delle dita, nere e con molte unghie.
magari anche lui ha guardato i percebes e si è chiesto come si mangiano. provate a immaginare uno che ciuccia una chela di granchio senza capire che la deve aprire. ecco, l'effetto per la cameriera dev'essere stato quello. per fortuna la cameriera lo sa, e fa vedere che quella pelle si strappa facilmente, e ne esce un tubulo rosa che ha un sapore indefinito. di mare, di cozza, di polpo, di aragosta, di ostrica. tutto insieme.
credo che i percebes siano il frutto di mare più buono che abbia mai mangiato.
ora la pescivendola di madrid mi ha anche spiegato che basta metter su l'acqua come per la pasta, salata, e con un po' di alloro. ci butti i percebes quando bolle, e quando riprende a bollire sono pronti.
ecco, era solo per farmi invidiare un po'.

1 commento:

  1. ne feci una mangiatona in galizia, in una specie di allevamento di mariscos, con dieci sedie e tre tavolini fuori per l'assaggio.

    sì, sono i frutti di mare piùbuon che ci siano e sì, ti invidio un po'.

    RispondiElimina