21 settembre 2009

Ho sognato una gran vacca alla cannella

Tempi duri per le mucche, da un lato gli ingegneri dei fastfood che vorrebbero trasformarle in un ammassi di carne senza scarti e dal sapore neutro, dall'altra i fanatici della fiorentina che le mangerebbero vive. Io ho fatto un sogno e c'era una mucca che zompettava felice in un bosco di meli, e tutt'intorno non c'era il classico profumo di mucca al pascolo ma, udite udite, di cannella. I sogni andrebbe scritti appena dopo il risveglio per non perderne il ricordo, ma come conservare la sensazione tattile e odorosa? Ma semplicemente facendo un modellino! Mischiando mezzo chilo di carne, un uovo (meglio che non vi dica cosa faceva la gallina nel sogno), una grande manciata di pangrattato, sale, cannella ad abbondanza e una mela tagliata finemente. La scelta delle mele è cruciale: devono essere dolci e morbide, come dissi al mio ex fruttivendolo. Amalgamate tutto, fatene polpette piccole e infornate (nel senso non-freudiano del sogno) a 200° per 15 minuti, girandole a metà cottura.
Le polpette si possono mangiare anche fredde, ma calde non fanno prigionieri. Per rendere il piatto meno asciutto si può preparare un purè di mele, facendone bollire 3 o 4, passandone la polpa allo schiaccia-patate e mischiandola con un poco di succo di limone e due cucchiaiate di panna da cucina. Fate scaldare il blob per qualche minuto mescolandolo e servitelo subito.

8 commenti:

  1. le polpette verranno (quasi) finite prima di cominciare.

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  2. io però non ho assaggiato la crema di mele, quindi s'ha da rifare.

    ecco.

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  3. le ho trovate sfiziosissime.

    come pure il purè.

    sisi


    concordo s'ha da rifare eh

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  4. le stravoto, calde.


    oh ma che fatica leggere tutti 'sti post e 'sti commenti.


    ancora! ancora!


    ragassi io non credo di resistere a lungo prima di indire un'altra cena a sinistra. vi lascio giusto il tempo di digerire, eh.

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  5. io sottoscrivo per una seconda cena:P

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  6. nego. nego. niet. keine polpetten ! non è vero che le rubavo dalla teglia. erano loro che spiccavano dei tripli salti mortali che finivano casualmente nella mia bocca. erano vive. e buone. e poi meno male che gli ho fatto la festa prima quando era ancora sobria e ne ho potuto apprezzare appieno il flavour. buone assai sam (ex fruttivendolo è bellissima)

    cassiera affamata

    (ho mangiato una fetta di pecorino coll'uva, stop finito)

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