6 ottobre 2009

avanzi-amo

Innanzi tutto mi siete mancati anche se quella che non c'era ero io.
Poi rieccomi con le mie solite vecchie abitudini: NON SI BUTTA VIA NIENTE.
Che poi mica sempre è tristezza, perchè metti che ti siano avanzate due patate che già hanno l'aria di aver iniziato la loro mutazione genetica, che io una volta il patagranchio posso anche reggerlo ma due no, e allora ci fai gli gnocchi.

[Belli, gli gnocchi, con tutta quella pazienza che chiedono le patate nel mostrare la reazione alla farina. E mica gli puoi fare fretta, no, loro si prendono i loro tempi e se non li assecondi rischi il pataccone. Belli, gli gnocchi, ma non mi ci fidanzerei]

E poi hai anche un avanzo di funghi trifolati. Cioè, io ce l'avevo, ma suppongo si possano fare anche nuovi: il fungo va da solo mentre tu ascolti con le dita le patate fondersi con la farina.

E persino un avanzo di besciamella ed una cucchiaiata nella trifola ci sta proprio bene. Quindi se non ti è avanzata la puoi fare mentre aspetti che la palla di gnocco, finalmente della consistenza giusta, riposi un poco prima di farla a tocchetti [la nonna diceva almeno mezzora].

Il resto è gnocchi con funghi, ovviamente. E San Giovese.
No, non sempre l'avanzo è triste.

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