Le misure non sono il mio forte, ma per il mio piatto le proporzioni sono: 100 grammi di orecchiette, 100-150 di broccoli e un piatto di mollica di pane.
Dunque, il passo numero uno è bollire i broccoli. Ci vogliono dai 20 ai 30 minuti, a seconda di quanto sono teneri. Verso metà cottura si può mettere in pentola anche la pasta – passo numero due – e si cuoce tutto insieme allegramente.
Cotta la pasta, se avete fatto bene i calcoli saranno ben cotti anche i broccoli: è tempo di scolare, e questo è il passo numero tre.
Lasciando orecchiette e broccoli nello scolapasta perché scoli più acqua possibile, si può passare al passo numero quattro: si prende la mollica di pane precedentemente sbriciolata (questo era il passo zero, o tutt'al più uno e mezzo) e la si frigge. Ma mi raccomando, sbriciolata sbriciolata, a briciole piccole abbastanza da poter entrare nel becco di un passerotto, per intenderci. Per friggere la mollica io uso l'olio, ma mia nonna mi ha detto che se si frigge la mollica nel lardo di maiale è tutta un'altra cosa. Inoltre, nell'olio ci metto il peperoncino, perché a me piace il piccante.
Fritta la mollica (ci vuole pochissimo, meno di cinque minuti), il passo numero cinque si biforca: il passo numero cinque.uno prevede che si fa saltare in padella orecchiette e broccoli con la mollica fritta, ed è il metodo che preferisco; invece mia nonna sostiene – passo numero cinque.due – che la frittura di mollica vada aggiunta dopo, quando orecchiette e broccoli sono già nel piatto.
Consiglio questo piatto in modo particolare a chi odia i broccoli. È il piatto grazie al quale, quando già avevo passato i vent'anni ma ancora non ne avevo ventiquattro, ho smesso di rifiutarmi di mangiarli.
Dunque, il passo numero uno è bollire i broccoli. Ci vogliono dai 20 ai 30 minuti, a seconda di quanto sono teneri. Verso metà cottura si può mettere in pentola anche la pasta – passo numero due – e si cuoce tutto insieme allegramente.
Cotta la pasta, se avete fatto bene i calcoli saranno ben cotti anche i broccoli: è tempo di scolare, e questo è il passo numero tre.
Lasciando orecchiette e broccoli nello scolapasta perché scoli più acqua possibile, si può passare al passo numero quattro: si prende la mollica di pane precedentemente sbriciolata (questo era il passo zero, o tutt'al più uno e mezzo) e la si frigge. Ma mi raccomando, sbriciolata sbriciolata, a briciole piccole abbastanza da poter entrare nel becco di un passerotto, per intenderci. Per friggere la mollica io uso l'olio, ma mia nonna mi ha detto che se si frigge la mollica nel lardo di maiale è tutta un'altra cosa. Inoltre, nell'olio ci metto il peperoncino, perché a me piace il piccante.
Fritta la mollica (ci vuole pochissimo, meno di cinque minuti), il passo numero cinque si biforca: il passo numero cinque.uno prevede che si fa saltare in padella orecchiette e broccoli con la mollica fritta, ed è il metodo che preferisco; invece mia nonna sostiene – passo numero cinque.due – che la frittura di mollica vada aggiunta dopo, quando orecchiette e broccoli sono già nel piatto.
Consiglio questo piatto in modo particolare a chi odia i broccoli. È il piatto grazie al quale, quando già avevo passato i vent'anni ma ancora non ne avevo ventiquattro, ho smesso di rifiutarmi di mangiarli.
a me piacciono le orecchiette coi broccoli, ma non li ho mai assaggiati con la mollica fritta.
RispondiEliminaè un po' come quel piatto siciliano sopra il quale si mette il pangrattato, dopo averlo abbrustolito in un tegame.
ricettina bella e buona.
io mi sa che ho perso il turno, che tra i venti e i ventiquattro anni non ho mangiato broccoli, e infatti ancora non li sopporto...
RispondiEliminaProverò la ricetta qualche sabato o domenica, se hai altre ricette, forza su datti fa fare ;-)
RispondiEliminaNote a margine: 1) i broccoli possono essere cotti più velocemente nel microonde (per chi ce l'ha), in una zuppiera di porcellana e incoperchiati; 2) variante: i broccoli in questione, una volta cotti, possono anche essere utilizzati come segue: li si frulla con un'acciughina; si versano poi in padella con olio e uno spicchio d'aglio, e ci si condisce la pasta.
RispondiEliminaMi piacerebbe avere la ricetta del piatto siciliano di cui parli, lightofyoureyes.
RispondiEliminaNon è mai troppo tardi per gustare qualcosa, papoff.
Tra qualche minuto ci sarà una nuova ricetta a base di broccoli. Vista l'attinenza del tuo nickname con la ricetta, te la dedico, inaspettato.
Non ho né il microonde, né il frullatore, vassilissa1500. Sono in una situazione problematica, ma appena avrò gli elettrodomestici ci faccio un pensierino. La variante proposta nella nota numero due mi intriga e mi ricorda un'altra delle mie ricette preferite.