Era ora che qualcuno lo dicesse. Però, dico io, a quale mente perversa verrebbe in mente di fare la gricia col latte di soia? Perché? Solo perché surrettiziamente si chiama "latte" anche se del latte non ha niente, neanche il sapore? Capirei la necessità di non buttare nel cesso direttamente il cartoncino di latte di soia incautamente acquistato in preda a un momento di delirio dietetico, ma proprio la gricia? E come formaggio, magari ci mettiamo un tocchetto di tofu grattugiato? Io credo che sia il caldo. No, perché quando fa così caldo una mente sana e ordinata la gricia non se la fa, mangia un'insalata. Mi piacete tanto tutti, vi leggo sempre ma non oso mai, perché poi lo so che mi rendo odiosa, proprio come adesso.
alla mia. primo: ho fatto un mea culpa pubblico senza bisogno che infierisca tu. secondo: nessun ragionamento. solo non consumo latte vaccino quindi non ne ho mai in casa. mentre ho sempre quello di soia. per quanto riguarda la parola delirio dietetico non ti rispondo neanche, credo tu non abbia minimamente idea di cosa e con chi stai parlando.
va beeene, lo sapevo che mi sarei resa odiosa. Per fortuna che c'è l'ironia, di cui tutti siamo dotati - vero? - che salva il mondo. Come non detto, torno nella tana. Esmé
ci metto un pochino di latte nel soffritto con il guanciale, non molto e non deve cuocere ma solo legare un pochino quando si mischia alla pasta. così me la hanno insegnata a Roma. e devo dire che è una delle robe più goduriose dell'universo. è un'alternativa alle uova della carbonara senza rinunciare alla cremosità.
la ricetta di casa mia (romana) non prevede il latte, ma essendo piatti tradizionali ogni famiglia li fa come vuole, non esiste la ricetta originale. piccola storia: la pasta alla gricia si chiama così in onore del "gricio", il garzone del macellaio (o pizzicagnolo, non ricordo), a cui a fine giornata venivano dati i resti di lavorazione della carne. Quindi originariamente non si utilizzava solo guanciale. Storia trasmessami da mio padre, romano de Roma da 7 generazioni.
P.S.: a proposito di latte e latte di soia: considera che nell'Italia centrale buona parte della popolazione non è tollerante al lattosio, quindi le due varianti (così come la carbonara con o senza cipolla) potrebbero essere legate all'utilizzo o al non utilizzo di latte in famiglia.
P.S.2: Morfea: noi non mettiamo la cipolla né nell'amatriciana né nella gricia, ma vedi sopra ;)
@paleomiki infatti, la maggior parte della popolazione italiana è intollerante al lattosio, al maiale e al grano duro. e manco lo sa. è che per un secolo è girato quello come nutrimento principale dimenticandosi - per esempio - che l' Italia ha una varietà di cereali meravigliosi più unica che rara ed il fatto di privilegiarne uno, così come raccontare che il latte vaccino fa taaaaaanto bene alla crescita e all'osteoporosi , è una stronzata commerciale ed una delle solite mosse di chi controlla la Sanità che è anche colui che controlla l'economia e che a tutto è interessato fuorchè all'informazione ed alla Salute.
bellissima la storia sull'origine del nome! grazie mille!
RispondiEliminaEra ora che qualcuno lo dicesse.
Però, dico io, a quale mente perversa verrebbe in mente di fare la gricia col latte di soia? Perché? Solo perché surrettiziamente si chiama "latte" anche se del latte non ha niente, neanche il sapore? Capirei la necessità di non buttare nel cesso direttamente il cartoncino di latte di soia incautamente acquistato in preda a un momento di delirio dietetico, ma proprio la gricia? E come formaggio, magari ci mettiamo un tocchetto di tofu grattugiato?
Io credo che sia il caldo. No, perché quando fa così caldo una mente sana e ordinata la gricia non se la fa, mangia un'insalata.
Mi piacete tanto tutti, vi leggo sempre ma non oso mai, perché poi lo so che mi rendo odiosa, proprio come adesso.
Esmé
alla mia.
RispondiEliminaprimo: ho fatto un mea culpa pubblico senza bisogno che infierisca tu.
secondo: nessun ragionamento. solo non consumo latte vaccino quindi non ne ho mai in casa. mentre ho sempre quello di soia.
per quanto riguarda la parola delirio dietetico non ti rispondo neanche, credo tu non abbia minimamente idea di cosa e con chi stai parlando.
va beeene, lo sapevo che mi sarei resa odiosa. Per fortuna che c'è l'ironia, di cui tutti siamo dotati - vero? - che salva il mondo.
RispondiEliminaCome non detto, torno nella tana.
Esmé
chiedo scusa ma tu come la fai la pasta alla gricia? perché io ci metto solo il guanciale....
RispondiEliminaci metto un pochino di latte nel soffritto con il guanciale, non molto e non deve cuocere ma solo legare un pochino quando si mischia alla pasta.
RispondiEliminacosì me la hanno insegnata a Roma.
e devo dire che è una delle robe più goduriose dell'universo.
è un'alternativa alle uova della carbonara
senza rinunciare alla cremosità.
RispondiEliminaio guardando il piatto di un commensale a roma ho notato solo:
cipolla, guancale, pepe e pecorino romano grattuggiato sopra.
ho chiesto e mi hanno detto che è un amatriciana senza pomodoro
così è come dire che il petting è sesso senza penetrazione
RispondiEliminami pare una definizione piuttosto svilente.
la gricia è un mondo a parte, proprio come il petting.
questa del petting mi piace assai
RispondiEliminaesmé, perché non ti fai un account splinder che ti mando l'invito? così ci rendiamo odiosi anche noi criticando le tue abitudini alimentari...
la ricetta di casa mia (romana) non prevede il latte, ma essendo piatti tradizionali ogni famiglia li fa come vuole, non esiste la ricetta originale.
RispondiEliminapiccola storia: la pasta alla gricia si chiama così in onore del "gricio", il garzone del macellaio (o pizzicagnolo, non ricordo), a cui a fine giornata venivano dati i resti di lavorazione della carne. Quindi originariamente non si utilizzava solo guanciale. Storia trasmessami da mio padre, romano de Roma da 7 generazioni.
P.S.: a proposito di latte e latte di soia: considera che nell'Italia centrale buona parte della popolazione non è tollerante al lattosio, quindi le due varianti (così come la carbonara con o senza cipolla) potrebbero essere legate all'utilizzo o al non utilizzo di latte in famiglia.
P.S.2: Morfea: noi non mettiamo la cipolla né nell'amatriciana né nella gricia, ma vedi sopra ;)
alcuni usano anche l'aglio dicon...ma forse davvero ogni famiglia ha la sua ricetta...
RispondiEliminamerci*
@paleomiki
RispondiEliminainfatti, la maggior parte della popolazione italiana è intollerante al lattosio, al maiale e al grano duro.
e manco lo sa.
è che per un secolo è girato quello come nutrimento principale dimenticandosi - per esempio - che l' Italia ha una varietà di cereali meravigliosi più unica che rara ed il fatto di privilegiarne uno, così come raccontare che il latte vaccino fa taaaaaanto bene alla crescita e all'osteoporosi , è una stronzata commerciale ed una delle solite mosse di chi controlla la Sanità che è anche colui che controlla l'economia e che a tutto è interessato fuorchè all'informazione ed alla Salute.
bellissima la storia sull'origine del nome! grazie mille!