Doveva essere un banale branzino al sale con insalata di pomodori ma dopo aver sfilettato il pesce il trasferimento dal piatto di pulizia a quello della cena è andato malissimo.
E se c'è una cosa che non sopporto è che l'occhio non abbia la sua parte, dunque mi è toccato trovare una soluzione per i cocci di branzino che fosse diversa dal mavaffanculo aprendo il secchio della monnezza: uno screening accurato delle cose a disposizione e delle mie voglie (niente pasta al ragù di branzino, ad esempio), mi ha fatto decidere per la melanzana, teoricamente tonda ma in verità piuttosto allungata.
Da cui ho tagliato tre fette molto sottili nel senso della lunghezza (più altre un po' troppo cicciotte, ma quelle verran buone domani) che ho grigliato e su cui ho messo il pesce spappolato prima di arrotolarle su se stesse.
Tagliate a metà sembran proprio girelle, peccato il colore un po' smunto che sul piatto beige mette davvero tristezza.
Ma in fondo basta cambiare anche quello: grigio scuro e pomodori tagliati a dadini piccoli piccoli e finalmente è fatta: posso mettermi a tavola.
E intanto penso che forse ci stavan meglio le carote, ma per fortuna non ne ho.
ma buone.
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