7 settembre 2010

Non tutte le cose 'orticanti' sono poi così fastidiose


Metti che erano giorni di maggio e tra noi si scherzava a raccogliere ortiche, arrivati in cucina, tra un'imprecazione e l'altra per l'irritazione della pianta (il gioco consiste nel raccoglierle a mani nude, ovviamente) è sufficiente metterle a scottare in un po' d'acqua dopo averle lavate bene.
In una padella fai appassire un paio di cipollotti tagliati a rondelle in un due cucchiai d'olio e aggiungi le ortiche per farle insaporire un po'.
Dopo un paio di minuti, le ortiche vanno aggiunte alle uova sbattute insieme ad un po' di formaggio ed il composto versato in una padella antiaderente sporcata da un po' d'olio. il tempo per la cottura e...  la frittata è fatta!!

Potrebbe essere applicabile anche alle persone, se non fosse per la difficoltà nel trovare un pentolone stile Cannibali del Borneo in cui fare sbollentare il soggetto e fargli perdere il fattore irritante. Mission impossible?

1 commento:

  1. durante la finale del torneo di calcio di terza media - io ovviamente non giocavo, essendo stato estromesso dal calcio a calci in seconda elementare - convinsi due compagne di classe che quelle erbe sotto le gradinate del campo non erano ortiche, prendendole in mano, ma avendo l'accortezza di usare solo la punta dei polpastrelli, che è sì sensibile ma più spessa. loro ci cascarono in pieno, e le raccolsero...
    commentava bruno pizzul, ricordo.

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