In Sicilia del Sud, in fatto di tradizione, gli arancini superano persino la Democrazia Cristiana. Su Wiki trovate la definizione, ma io qui voglio disquisire sul nome di genere dell' arancino. Da sempre in Sicila del Sud l' arancino è femmina, è arancina. E io ci tengo a rivendicarne l'identità di genere. Perchè nel mio immaginario quando vado in rosticceria e chiedo un arancino io mi aspetto, appunto, un arancino. Se chiedo invece un'arancina mi aspetto di più: mi aspetto una cosa che sfida qualsiasi legge sulla digeribilità, qualcosa che se mangiata a mezzogiorno fa ancora capolino in forma di ruttino alle 4 pm come a ricordarti di quell' attimo ardente e sublime in cui i tuo denti si sono inabissati in quella sfera fatta di riso e ragù.
E comunque io stasera voglio farmi del gran bene, io stasera mi butto sulle arancine.Chè femmina è meglio.
NB: rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito, sia nell' ordine pratico che etnografico.
anch'io preferisco le femmine, specialmente se calde e da mordere...
RispondiEliminapapoff...hai centrato il tiro: mordere un' arancina è un atto di puro erotismo.
RispondiElimina