Avrebbe dovuto essere un'armata in rivolta, migliaia di lenticchie corazzate in lotta per liberarsi da una schiavitù millenaria: quella del contorno! La strategia è stata ben pianificata, però l'esito imprevisto del traffico culinario ha spostato la loro marcia alla fine proprio accanto al loro feticcio per eccellenza: il cotechino!
La prima fase ha messo in campo le avanguardie "cubetti di pancetta" a rosolare nell'olio, ricoperte da un trito mimetico di scalogno, carota e sedano. Quando i profumi hanno conquistato l'aria le lenticchie assaltano con mezzi da sbarco navigando su di un mestolo di brodo (detto acqua e dado vegetale in codice N.A.T.O.). Fa da rinforzo una cucchiaiata abbondante di passata di pomodoro e una foglia di alloro. Nascoste dal coperchio restano in agguato nel tegame quanto serve per cuocere.
Alla fine si lanciano orgogliose, ma incontrano stomaci pieni e palati saturi, tentano una ritirata nel frigo ma vengono scovate e liquidate definitivamente la sera stessa. Gloria a(l)loro!
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