forse è proprio da lì che viene il nome, dalla stufa a legna accesa tutto il giorno, che è una menata da tenere accesa ma è un piacere dell'anima. entrare in casa e sentire quel calore, inumano e profumato. la stufa di ghisa ha almeno settant'anni, e forse si era stufata di stare spenta, resa inutile dal riscaldamento a metano arrivato col nuovo millennio. modernità senz'anima, schiacci un bottone e senti il caldo che arriva da ovunque, senza più quel piccolo centro caldo, a fare casa.
il suo riscatto arriva con una casseruola di ghisa, un soffritto lento di cipolla e carote, un bicchiere di vino in pentola e uno nel cuore. e le lenticchie dentro, coperte d'acqua e innamorate dell'alloro. lente sulla stufa, fino a stufarsi di tutto quel calore. umano.
il suo riscatto arriva con una casseruola di ghisa, un soffritto lento di cipolla e carote, un bicchiere di vino in pentola e uno nel cuore. e le lenticchie dentro, coperte d'acqua e innamorate dell'alloro. lente sulla stufa, fino a stufarsi di tutto quel calore. umano.
sei un poeta matzybaby
RispondiElimina