Occorre innanzitutto un impegno per cena al quale il moroso non intende partecipare. Il suddetto moroso quindi metterà il muso e ripeterà per l'intero pomeriggio: "Mi lasci sempre da solo".
Ridurre a quadretti mezzo panetto di burro e lasciarlo dentro una ciotola. Andare a fare un po' di coccole al moroso immusonito, intanto che il burro si ammorbidisce. Piantare il moroso sul più bello e dedicarsi a impastare il burro con uguale quantità di zucchero.
Rispondere: "Sei tu che non vuoi venire" all'ennesima lamentela del moroso.
Aggiungere all'impasto 4 tuorli in sequenza, tenendo da parte gli albumi. Mescolare ben bene, che verrà fuori una pallottola giallastra e zuccherosa. Aggiungere farina nella stessa quantità dello zucchero. Montare a neve gli albumi e incorporarli piano piano all'impasto. Fare in modo che non si smontino.
Dividere l'impasto in due e a una delle due metà aggiungere due cucchiai di cacao. Imburrare uno stampo da plum-cake e riempire lo stampo alternando i due impasti.
Con l'avanzo degli impasti riempire una teglia di muffin. Verranno un po' piccini, ma saranno una buona consolazione per il moroso.
Cuocere in forno a 190°C per 50 minuti (i muffin solo per 30). La casa si riempirà del profumino delizioso della torta. A fine cottura dire al moroso: "Usciamo?". Girovagare inutilmente per un'ora e farsi portare dall'immusonito moroso al luogo della cena.
Nel suddetto luogo, sformare il plum cake e spolverizzarlo di zucchero a velo.
Buona cena.
di "quasi" zucchero a velo...
RispondiEliminaecco qual'è il segreto per fare i dolci, quello che mi manca: il moroso!
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