se il mondo fosse fatto di vegetariani, vegani, macrobiotici e simili, sarebbe molto più sano, ma che tristezza.
il cuoco si riconosce dalla spesa. la vera bravura non è nel mettere insieme gli ingredienti (e già ce ne vuole tanta, di bravura), ma nello sceglierli. nell'andare a cercare i posti giusti, nel fraternizzare con il macellaio di fiducia e il verduriere di fiducia e il droghiere di fiducia e il pescivendolo di fiducia. io non sono capace, mi limito al sssupermercato. così se mi dai le indicazioni per comprare l'occorrente per una tua ricetta, è meglio essere precisi: il coriandolo fresco non è uguale ai semi di coriandolo, e la soja esiste in germogli o in salsa.
la soluzione è imburrare appena la padella e scottare il filetto da entrambe le parti, a piacere. meglio al sangue, ovviamente, facendo in modo che sia ben cotto in superficie, e appena caldo al centro, ma non cotto. quindi, meglio tirarlo fuori dal frigo un po' prima e metterlo nella padella (o sulla piastra, meglio) solo quando è ben calda.
poi lo togli, lo metti nel piatto, ci spargi sopra lo zenzero fresco tagliato a dadini piccolissimi (o a striscioline, ma pare che così pizzichi di più), la scorza di un lime grattata con un rigalimoni, quello che fa i ricciolini sottilissimi, il coriandolo tritato perché le indicazioni non erano precise, altrimenti i semi di coriandolo, l'aceto balsamico perché la salsa di soja è rimasta in germogli. poi spruzzaci sopra un po' di succo di lime, mettigli vicino dei mazzetti di valeriana, et voilà.
il cuoco si riconosce dalla spesa. la vera bravura non è nel mettere insieme gli ingredienti (e già ce ne vuole tanta, di bravura), ma nello sceglierli. nell'andare a cercare i posti giusti, nel fraternizzare con il macellaio di fiducia e il verduriere di fiducia e il droghiere di fiducia e il pescivendolo di fiducia. io non sono capace, mi limito al sssupermercato. così se mi dai le indicazioni per comprare l'occorrente per una tua ricetta, è meglio essere precisi: il coriandolo fresco non è uguale ai semi di coriandolo, e la soja esiste in germogli o in salsa.
la soluzione è imburrare appena la padella e scottare il filetto da entrambe le parti, a piacere. meglio al sangue, ovviamente, facendo in modo che sia ben cotto in superficie, e appena caldo al centro, ma non cotto. quindi, meglio tirarlo fuori dal frigo un po' prima e metterlo nella padella (o sulla piastra, meglio) solo quando è ben calda.
poi lo togli, lo metti nel piatto, ci spargi sopra lo zenzero fresco tagliato a dadini piccolissimi (o a striscioline, ma pare che così pizzichi di più), la scorza di un lime grattata con un rigalimoni, quello che fa i ricciolini sottilissimi, il coriandolo tritato perché le indicazioni non erano precise, altrimenti i semi di coriandolo, l'aceto balsamico perché la salsa di soja è rimasta in germogli. poi spruzzaci sopra un po' di succo di lime, mettigli vicino dei mazzetti di valeriana, et voilà.
consci il suribachi? Fa miracoli con i semi di coriandolo e affini.
RispondiEliminahttp://www.montag.it/comida/archives/002023.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Surikogi
non male, bello strumento!!!
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